Avicii l'ho rivalutato moltissimo, da Wake Me Up in poi. Quest'ultima oltre a trasmettermi tantissime emozioni ogni volta che la sento, è anche una fottuta genialata oggettivamente
l'album piaccia o no (a me piace) è sicuramente innovativo e queste cose fanno bene alla dance. Fra qualche anno verrà sicuramente considerato un capisaldo di questi anni
l'unica cosa su cui non cambio idea è il fatto che l'abbiano fatto diventare famoso troppo presto, ma vabbè, c'hanno visto giusto
non ho trovato quasi nulla di lei sul forum. L'ho passata ogni tanto nei Navigator ma non l'ho mai approfondita granchè
si chiama Marie-Claire Cremers ed è un'olandese di origini tedesche. Si tratta, a mia memoria, dell'unico caso di progetto eurodance che abbia avuto più successo negli USA che in Europa (a parte progetti di breve durata e di produttori già famosi come i Le Click). Fu praticamente in grado di muoversi perfettamente nel mercato americano per quasi 10 anni, non sparendo dal mercato neppure col tramonto dell'Eurodance.
Specifico ciò perchè leggendo la sua biografia si capisce come faccia un autore Eurodance a trovare successo nel nuovo continente. Lei è diventata una hitmaker, ma non prima di: una comparsa di un suo pezzo nel film A Night At The Roxbury, un altro in Sex & The City, una collaborazione con Ultra Natè e Jocelyn Enriquez, un suo pezzo coverizzato da Cher, svariati remix di dj famosi. Tutte queste cose e in America diventi famoso. Che fatica eh
Il pezzo con cui esordì fu This Is Your Night (che probabilmente alcuni conoscono). Amber la spedì come demo all'americana Tommy Boy che subito si interessò. Guadagnò ulteriore fama quando venne inclusa nel già citato A Night At The Roxbury (OT: film trashissimo ma che un appassionato di dance non può non vedere).
Il pezzo è in puro stile eurodance con BPM houseggianti, e lo scarso successo europeo è dovuto probabilmente al fatto che questo stile in Europa era fuori moda da mò, e soprattutto era fuori moda l'Eurodance con BPM lenti Nonostante questo, incredibilmente il pezzo sa distinguersi in mezzo agli altri e ha una sua identità
Ne seguì Colour Of Love, chiaramente un follow-up della precedente, che ottenne un successo minore ma non mancò di entrare nella Billboard Hot 100 (un privilegio per un pezzo Eurodance). E' un bel pezzo con una spensieratezza tipica dei pezzi di questo genere.
Terzo singolo estratto dall'album d'esordio fu One More Night, che salvò definitivamente la cantante dal rischio di diventare una meteora come tanti altri progetti anni 90. La canzone riuscì a ritagliarsi un posto anche in una compilation Jock Jams, CD americani specializzati nel raccogliere canzoni dance adatte agli stadi e agli eventi sportivi. Le sonorità sono più dark ma non meno belle. La versione che preferisco, e anche la più famosa, è questa:
Seguì poi la già citata collaborazione con la Natè e la Enriquez per un progetto denominato "Stars On 54" volto a realizzare la colonna sonora del film "54" La canzone è una cover house di grande qualità del brano "If You Could Read My Mind" di Gordon Lightfoot (OT: cantautore country canadese che vi consiglio di approfondire). Oltre ai sempre presenti USA il pezzo ottenne grandi riscontri anche nei paesi dell'Oceania e fece qualche comparsa nelle chart europee (aiutata da Ultra Natè probabilmente).
Il pezzo che trainò il secondo album fu "Sexual (Li Da Di)", pezzo dalle sonorità pop-dance radiofoniche niente male, che fu il suo più grande successo europeo e la seconda più alta entrata nella Hot 100 dopo This Is Your Night. Fu anche la prima n°1 nelle Dance Chart americane, e poi ne sarebbero seguite altre 4 nel nuovo millennio. Negli USA è ancora discretamente conosciuta. C'è anche un remix chillout carino.
Uscì poi un album di remix di tutti i pezzi precedenti che conteneva il brano "Taste The Tears", usato poi in un episodio di Sex & The City
Quelle pubblicate dal 2000 in poi ancora le devo sentire, e le scoprirò con calma nei prossimi mesi. Comunque come già detto fino a metà decennio fu un continuo comparire nella Dance Chart raggiungendo la top 5 se non la vetta, risultati buoni per una cantante non americana solitamente associata agli anni 90. "Above The Clouds", "Love One Another" (coverizzata da Cher), "The Need To Be Naked" e tantissime altre che posterò pian piano. L'ultima che entrò in classifica fu "Melt With The Sun", uscita a fine 2006, proprio in uno dei periodi più difficili in assoluto per la dance straniera negli USA.
Un bel progetto testimone di tutti i generi in auge dai metà '90 ai metà 2000
E' anche più stupefacente (in negativo, ovvio) di Harlem Shake o PSY perchè non aiutata da nessun video youtube comico o fenomeno di massa. Vabè, lasciamo che Martino si goda i milioni e il suo anno di notorietà (sperando sia tale, visti i tempi che corrono per l'EDM non mi stupirei se continuassero a pomparlo) e ascoltiamo ciò che ci piace
concordo assolutamente con voi: pezzo e produttore sopravvalutatissimi (e lasciatemi aggiungere che è IMPOSSIBILE che un dj di di 17 anni emerga per meriti e non per conoscenze, a meno che non vinca un contest, e non mi sembra il caso di Garrix
però per quanto riguarda la gente va fatto un appunto: siccome Animals ha raggiunto livelli radiofonici assurdi (mai così alti per una canzone electro attuale. a mia memoria) la gente "normale" che non conosce il genere ci sta che l'apprezzi. È qualcosa di nuovo per loro. Quelli veramente da ricovero sono quelli che ascoltano electro tutti i santi giorni della loro vita e la considerano bellissima. Perchè "spacca" o "ha spaccato al Tomorrowland"
ma le sonorità sono italo-disco o sbaglio?? se si, non ho mai capito perchè ottenne così tanto successo mondiale rispetto ad altri dischi del genere molto simili. E' una curiosità, nulla più
non ci credo mancasse il topic. è anche colpa mia uno dei dischi italiani più venduti di sempre. Ballato e ascoltato in tutto il mondo. Il pezzo più passato in radio in assoluto in Inghilterra nel decennio 2000-2009 (beh, essendo stato primo nel 2000 è un primato che non sorprende). La Apple lo ha usato per testare i primi iPod. Ha lanciato la carriera di Sophie Ellis-Bextor e avrebbe probabilmente lanciato anche quella di Spiller se non avesse scelto di dileguarsi poco dopo dal mainstream
2 curiosità:
1- La base con tamburi etnici all'inizio è ripresa da Stellar Funk dei Jestofunk, di 2 anni prima 2- Spiller aveva già creato la base di Groovejet nel 1996, suonandola con successo nella discoteca veneta in cui era resident. Bhè, per il 1996 questo pezzo era mooooooooooooolto avanti. Doppia stima.
Pezzo che non ti trasmette molto se non sei in discoteca, ma va ricordato per quel che rappresentò
In migliaia lo ripresero, tutto o a pezzi. Mi viene subito in mente Why di Sam Project alias Samuele Sartini, che può essere considerata una specie di sua evoluzione
Il brano ricrea alla perfezione i ritmi brasiliani, e sebbene ebbe successo solo nelle discoteche (prevedibile), pose le basi per il successo di Spiller, che dopo questa firmò contratti con diverse case discografiche nel mondo, permettendo il successo di Batucada e poi delle altre dopo
Laguna erano Spiller e Tommy Vee. Quest'ultimo non è affatto un dj scarso come molti pensano a causa della sua partecipazione al Grande Bordello
(¯°ºo§>> News House & Techno <<§oº°´¯)
