ANALISI LOGICA
PERIODOconclude con un punto fermo.
PROPOSIZIONE: parte più breve del periodo, con senso compiuto, formata da elementi fondamentali ed elementi accessori.
1. Elementi fondamentali: soggetto,predicato, complemento oggetto, complementi redicativi.
2. Elementi accessori: attributo,apposizione, complementi indiretti.
PREDICATO VERBALE
1. formato da una sola voce verbale, attiva o passiva
Es. Io ascolto. / Grazia è stata interrogata.
2. formato da un verbo servile o fraseologico + infinito o gerundio
Es. Posso studiare. / Sto parlando. / Comincio a capire.
3. formato dal verbo “essere” usato in senso assoluto
Es. C’è il sole. / Il libro è su! tavolo. / Saremo con voi.
PREDICATO NOMINALE
• formato dal verbo essere (copula) + un nome o un aggettivo (nome del predicato).
Es. Giorgio è (cop.) uno studente (n. pred.).
Claudia è (cop.) simpatica (n. pred.).
PREDICATO VERBALE COPULATIVO
• formato da un verbo copulativo o con funzione copulativa seguito da un nome o aggettivo (c. predicativo).
Es. Giulia sembra (pred. verb. copulativo) attenta (c. pred.).
SOGGETTO: chi compie o chi subisce un’azione.
Es. Carlo studia. / Giovanna è interrogata.
ATTRIBUTO: qualsiasi aggettivo che determina o qualifica un nome.
Es. Rose rosse. / Queste tue carezze. / Molti studenti.
APPOSIZIONE: è un nome che caratterizza un altro nome.
Es. Il fiume Po. / Roma, capitale d’italia. / Michele, lo zio di Marco, sta qui.
COMPLEMENTI
• oggetto: riceve direttamente l’azione compiuta dal soggetto.
Es. Monica legge un libro. / Mangiamo qualcosa. / Vedi dei ragazzi?
• vocazione: la persona, l’animale o la cosa personificata cui ci si rivolge nel discorso diretto.
Es. “Ragazzi, ascoltate.” / “Dio mio, aiutami.” / “Serratura, apriti!”
• esclamazione: indica l’espressione di un qualsiasi sentimento.
Es. Ahi, che male! / Oh, che sorpresa! / Evviva, siete arrivati!
• predicativo: modifica o completa il senso del verbo copulativo o con funzione copulativa.
• può riferirsi al soggetto
Es. Tu mi sembravi distratto. / Alessio è eletto capogruppo.
• può riferirsi al complemento oggetto
Es. / compagni hanno eletto Alessio capogruppo.
• denominazione: è un nome proprio che determina un nome comune di significato generico.
Es. La città di Sanremo. / il nome di Eugenio. / Il mese di febbraio.
• specificazione: determina, restringe il significato di un nome precedente.
Es. L’impegno degli alunni è buono. / Il desiderio di ricchezza.
• abbondanza e privazione: indica ciò di cui una persona, un animale, una cosa hanno in abbondanza o mancano.
Es. Valerio è pieno di buone intenzioni. / Valerio manca di volontà.
• materia: indica la sostanza, la materia di cui è composto un oggetto. Può essere figurato.
Es. Indosso indumenti di lana. / Quel giovane ha la faccia di bronzo.
• argomento: indica la persona, l’animale, la cosa di cui si parla, si scrive, si pensa, si tratta...
Es. Le discussioni sull’amicizia interessano molto. / Parliamo della luna.
• limitazione: indica entro quali limiti, sotto quali aspetti si deve considerare, restringere un pensiero...
Es. Lucio è alto di statura. / Secondo me, hai ragione. / Sono degni di attenzione.
• paragone: indica un confronto fra due persone, due animali, due cose, o fra due gruppi di persone, animali, cose.
Es. Alessia è più alta di Elena. / Luigi ed io siamo meno veloci di voi.
• partitivo: indica un tutto di cui si considera una parte.
Es. Elena è la più piccola della squadra. / Sei il più generoso fra di noi.
• qualità: indica le doti morali o fisiche, le caratteristiche di un animale o di una cosa. Es. È una persona di bell’aspetto. / Indossa un vestito a righe.
• età: indica l’età di una persona, di un animale, di una cosa.
Es. Giacomo è un giovane sui diciannove anni. / Il mio cane ha otto anni.
• termine: indica la persona, l’animale, la cosa su cui cade indirettamente l’azione espressa dal verbo. E introdotto dalla preposizione “a”. Può essere espresso da particelle pronominali.
Es. Penso agli amici che sono in vacanza. / Ti penso ogni giorno. (Ti = a te).
• fine o scopo: indica il fine per il quale si compie l’azione espressa dal verbo, o l’uso al quale una cosa è destinata.
Es. Lo studio serve per la promozione. / Venite con le scarpe da innastica.
• vantaggio/svantaggio:indica la persona, l’animale, la cosa in favore o a danno della quale awiene l’azione.
Es. Pia è gentile verso i compagni. / È in flessibile contro le persone sgarbate.
• causa: indica la ragione, il motivo per cui si verifica, o non si verifica un fatto, un evento espresso dal verbo.
Es. Marcella è a casa per un’indisposizione. / Non ci vedo a causa della nebbia.
• agente: indica la persona, l’animale, la cosa personificata da cui è compiuta l’azione espressa dal verbo di forma passiva.
Es. Il nonno è accompagnato dal cane. / li brano è spiegato dall’insegnante.
• causa efficiente: indica la cosa da cui è compiuta l’azione espressa dal verbo di forma passiva.
Es. I ragazzi sono agitati dall’ansia. / È stato abbattuto da una fucilata.
• mezzo/strumento: indica la persona, l’animale, l’oggetto per mezzo dei quali si compie l’azione espressa dal verbo.
Es. Viaggia in aereo. (mezzo) / Pianto un chiodo con un martello. (strumento)
• modo: indica il modo con cui viene eseguita l’azione espressa dal verbo. Talvolta può essere trasformato in avverbio.
Es. Nuota con sicurezza. / L’equipaggio aspetta con ansia. (= ansiosamente)
• compagnia/unione: indica la persona o l’essere vivente insieme a cui si compie o si subisce l’azione espressa dal verbo. Se l’azione è compiuta insieme a una cosa si ha il complemento di unione.
Es. Entra in scuola con gli amici. (comp.) I Va a scuola con lo zaino. (unione)
• tempo:
• tempo determinato: precisa il momento in cui avviene una azione.
Es. Tutte le estati vado in montagna. / Studio alla sera. / Di mattina dormo.
• tempo continuato: indica per quanto tempo dura un’azione espressa dal verbo.
Es. Vado in montagna per alcuni giorni. / Sono stato lontano pochimesi.
• altre determinazioni di tempo:
- da quanto tempo Es. Non piove da due esi.
- quanto tempo prima o dopo Es. È arrivato dopo poco.
- tra quanto tempo Es. Ci incontreremo tra un’ora.
- in quanto tempo Es. Ogni mese vado dai nonni.
- fino a quando Es. Fino a Natale non ci vedremo.
• compi. avverbiali di tempo: tutti gli awerbi e le locuzioni avverbiali che hanno valore temporale: tardi, presto, ieri, oggi, sempre, domani, a lungo... Es. Perché sei arrivato così tardi?
• luogo:
• stato in luogo: indica il luogo reale o figurato in cui ci si trova, o avviene un’azione; dipende da verbi di quiete/stato.
Es. È comodo abitare in città. / In sogno ho rivissuto il mio passato.
• moto a luogo: indica il luogo reale o figurato verso il quale ci si muove; dipende da verbi di movimento.
Es. Vado spesso al mare. / Mi è venuta in mente un’idea favolosa.
• moto da luogo: indica il luogo reale o figurato dal quale ci si muove; dipende da verbi di movimento.
Es. La sera rientro da scuola. / Passo dalla malinconia all’allegria con facilità.
• moto per luogo: indica il luogo reale o figurato attraverso il quale ci si muove; dipende da verbi di movimento.
Es. Camminare per i boschi è salutare. / Mi passano per la testa strane idee.
• moto circoscntto: indica un movimento che awiene entro un luogo definito. Es. Gironzolo per la casa. / Passeggio nel cortile.
• complementi avverbiali di luogo: sono avverbi o locuzioni avverbiali. Es. Qui non c’è nessuno. / Là non ho trovato nessuno.
• origine/provenienza: indica in senso reale o figurato la provenienza, la discendenza, l’origine di una persona o di una cosa.
Es. Provengo da una piccola città. / La famiglia di Maélle è di origini francesi.
• allontanamento/separazione:indica in senso reale o figurato la persona, il luogo, la cosa da cui ci si separa o ci si allontana.
Es. Gisella si allontana dalla sua famiglia. / Le mie idee differiscono dalle sue.
• concessivo: indica il fatto, la circostanza nonostante la quale avviene l’azione. Es. Nonostante la buona volontà, Marcello non è apprezzato.
• esclusione/eccettuazione: indica la persona o la cosa senza la quale non può avvenire l’azione espressa dal verbo.
Es. Senza il tuo sostegno non avrei vinto. / Vanno tutti in gita, eccetto Bruno.
• misura: indica le dimensioni (lunghezza, larghezza, altezza, profondità, peso...) di qualcuno o di qualcosa.
Es. Il percorso della gara è lungo dieci chilometri. /Il pacco pesa tre chili.
• distanza: indica la distanza che intercorre tra una persona e un’altra, tra una cosa e un’altra.
Es. Il traguardo dista dal paese centinaia di metri, circa due chilometri.
• stima: indica la valutazione, la stima di una persona o di una cosa. Può essere determinata o indeterminata.
Es. Il mio orologio vale quindici euro. / Il mio orologio vale parecchio.
• prezzo: indica il prezzo di un oggetto. Può essere determinato o indeterminato.
Es. La mia stampa costa dieci euro./ Questa stampa costa parecchio.
• colpa: indica la colpa di cui una persona si è macchiata o è accusata.
Es. Spesso i ragazzi sono accusati di superficialità.
• pena: indica la pena a cui una persona è condannata o da cui è assolta.
Fonte: http://www.icpascoli.it/lezioni%20interatt...ica_lezione.htmEdited by bluesoul86 - 3/1/2010, 18:06