Wow che discussione mi ritrovo..
ribadisco sempre che l'italodance è andata avanti ogni volta con concetti ogni volta diversi nel tempo..
e soprattutto ha sempre avuto influenze di vari mondi diversi. Prendi una ''It's name is'' di M@d (cito chiaramente un esempio clamoroso visto che aveva in sè campioni e samples di notevoli mondi), prendi ''Baby'' o ''Tell Me'' di Molella con influenze quasi degli anni 60 in certe parti, prendi qualsiasi altro pezzo serio..e si troveran sempre influenze di altri mondi.
Questo perchè i professionisti che la facevano eran in primis dei MUSICISTI. Non dei ragazzotti improvvisati capaci di accontentare solo il primo feticista amante anche del mio cadavere con in sottofondo i suoni degli Eiffel..
ma questi professionisti hanno visto più che mai che a loro non andava più ormai svolger un qualcosa che non portava più gli introiti sperati. E come ha detto Marco Erba la pirateria ha provocato enormi danni poichè l'italodance in senso stretto non era affatto un fenomeno supportato in modo così eclatante nel mondo, aveva giusto il supporto delle radio italiane che sappiamo..una mancata evoluzione di sound ha poi fatto il resto e ormai le influenze di pezzi europei (talvolta purtroppo non sempre positive perchè come ha anche detto Eros quante idiozie funzionavano in un certo periodo..vedesi ''E for elektro'', ''Get dumb'', la odiatissima ''Put your hands up for detroit''...una ''Last day'' di Thomas per fare un esempio era superiorissima a quelle, ma se in pista un pezzo come quello di Thomas non andava e in radio non aveva le caratteristiche probabilmente adatte per passare è facile far due conti).
Per il resto l'estremizzazione e perdita di concetti ha fatto sprofondare piu che mai un certo tipo di dance che non ha piu avuto il supporto dalle persone giuste e chi chiaramente (la maggior parte dei listeners di sola italodance) non era capace di ascoltare indipendentemente di tutto si è ritrovato o a sentirsi solo revival o magari a riempire i forum delle solite cazzate. Senza magari rendersi conto che pezzi come quelli citati da Eros, ma anche una ''Love Is Good'' di De Giorgio e moltissime altre rappresentano semplicemente quella naturale evoluzione che c'era anche in tanti pezzi già citati prima o perchè no per fare un altro esempio nella versione più pompata di ''Love Is Love'' dei Paps o in tanti altri pezzi che avevano un sound più 'tedesco' ma erano ugualmente italodance e nessuno si faceva problemi.
Stravero anche il fatto di come sia stata purtroppo trattato il fiore all'occhiello della dance mondiale che negli anni si è sempre distinto per variegatezza e qualità, e infatti non manca solo una cultura trance (fondamentale) ma anche una eurodance (a 360° ovviamente parlo) che magari a certi ha fatto pensare che in un periodo ci fossero solo i pezzi di Billy More, Naive etc (anch'io di certo non sto criticando
) e non magari quelli di Koala, Agnelli & Nelson, Milano feat Jamie Prince e migliaia di altri.
Ma ci penserei due volte prima di puntare il dito su discoradio che non era assolutamente solo la discoparade. In tutti i programmi le playlists erano senza dubbio molto variegate e seppure forse certi pezzi erano ''overplayati'' rispetto ad altri il tutto non scadeva mai nel fanatismo assoluto o nella perdita totale dell'orientamento. Se a febbraio 2003 arrivava per 3 settimane in vetta ''Magica Europa'' e ''Satisfaction'' rimaneva 3 settimane..in classifca totale per arrivare massimo 18° era anche perchè i gusti degli ascoltatori eran quelli e probabilmente molti non eran ancora pronti ad osare o sperimentare
Ricordiamoci che discoradio era la radio legata allo studio zeta e per molti versi rispecchiava ciò che si ballava lì.
Una chart invece molto variegata che includeva veramente tanti colori era los 40, anche per il numero maggiore di canzoni presenti e quindi di certo non passava solo un canone..ma se non avessi scoperto discoradio non so dove avrei potuto conoscere tutti quei pezzoni di Lasgo, Fragma e migliaia di artisti europei. Ho pure iniziato lì a farmi un orecchio riguardo la trance più famosa che poi ripudiai verso il 2005-2006 proprio grazie al fanatismo di m2o e la sua sguainata programmazione...e penso anch'io che quella radio ha sempre avuto nel dna quella di sporgersi verso una mancanza di equilibrio verso la musica di qualità, a parte all'inizio quando mi ricordo ancora che si chiamava Italia Radio
lì era una stupenda alternativa a discoradio. E non mi sento affatto di buttare via tante cose sentite lì anche fino al 2007 come certi tribe di Girasole paurosi. Ma la misura l'aveva ormai persa..e oggi ci troviamo gente incapace di saper ascoltare ciò che di buono c'è ancora..forse proprio ''grazie'' a m2o